PROFONDITA' MASSIMA: 20 mt

FONDALE: Rocce e spaccature

COSA TROVATE: 
Siamo nella costa orientale della Sardegna, il punto si trova poco a nord del faro di Capo Ferrato, in corrispondenza di tre scogli affioranti da cui prende il nome, le Tre Cime. E’ possibile raggiungere il punto anche da terra, in quanto poco distante ed il fondale non scende mai altre i 20 metri. Il problema principale è da dove partire da terra. Ci sono due soluzioni o si entra in acqua prima del faro dalla spiaggia che precede la scogliera e si percorre tutta la costa, o si scende direttamente dal faro lungo il profilo della montagna. Nel primo caso l’ingresso è semplice ma per arrivare al punto delle Tre Cime ci vuole molto allenamento nelle gambe, nel secondo caso la discesa che porta a poche decine di metri dal punto è molto ripida, friabile, in un sentiero tra gli arbusti spesso troppo fitto. Alla fine forse l’unico modo conveniente per raggiungere il punto è un mezzo nautico che può partire agevolmente dallo scivolo di Capo Ferrato.Il punto è morfologicamente molto interessante, grosse rocce di granito che da 32 metri salgono in tre punte affioranti. La presenza di pesce però non è assicurata, il posto è molto bello quanto frequentato, per cui i pesci che si incontrano sono spesso molto diffidenti. La tecnica di pesca da adottare è sicuramente l’aspetto o l’agguato a caccia di qualche sarago, dentice o qualche rara orata che possiamo cogliere mangiare in parate.Quando soffia il maestrale si rileva spesso una discreta corrente da nord-ovest, alla quale è necessario prestare attenzione. Il fondale digrada dai -10 ai -32 metri, in un susseguirsi di forme granitiche pro¬fondamente fessurate, dove si possono trovare scorfani rossi, mustelle, piccole e timide corvine e un’infinità di labridi.Da sconsigliare nel periodo estivo in quanto è una zona di transito ed è spesso frequentata anche da sub con le bombole, imbarcazioni a traina e vari tipi di pesca.

Segnalato da : Alessandro

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