PROFONDITA' MASSIMA: 20 mt
FONDALE: Roccia trachitica, fittamente spaccata e fessurata
COSA TROVATE:
La secca (o, meglio, il secco come si usa a Carloforte) si trova a nord-est dell’isola di San Pietro, fra l’isola Piana e l’isolotto dei Meli, davanti a Capo Altano. Si tratta di un bassofondo molto esteso, con profondità comprese fra gli 8 metri del cappello ed i 20 metri della base. È diventato piuttosto famoso nell’estate del 2000, quando vi si incagliò una nave che trasportava carbone per la termocentrale di Portovesme, l’Eurobulker IV, poi distrutta ed affondata dalle mareggiate autunnali, con conseguente inquinamento del fondale, a causa del carico di carbone che trasportava. Date le caratteristiche della secca, l’immersione è adatta anche ai meno esperti, è una zona molto vasta che può essere esplorata in più uscite. Il fondo è composto da roccia trachitica, fittamente spaccata e fessurata, ambiente ideale per ospitare pesci da tana come saraghi e corvine. Sono numerosi anche i cerniotti, che dimostrano una straordinaria curiosità. Durante i mesi estivi, è frequente vedere banchi di barracuda mediterranei che cacciano in prossimità della superficie.
Segnalato da : Alessandro
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