Apnea Team Torino| Itinerari pescasub - Sardegna
 
  • HOME
  • Regioni
  • Luoghi
    • NORD
      • Arzachena - Punta Sardegna
      • Capo Testa - secca delle cernie
      • Castelsardo - Punta Tramontana
      • Castelsardo - Secca
      • Costa Paradiso - Il Canalone
      • Monte Rugginosu
      • S.Teresa di Gallura - P. Marmorata
      • S.Teresa di Gallura - P. Marmorata
      • Secca di Platamona
      • Stintino
      • Stintino - Capo Falcone
      • Stintino - Punta Scoglietti
      • Stintino - Secca di Pittiacca
    • EST
      • Cala Moresca
      • Cala Gonone
      • Capo Comino
      • Costa Rey - Scoglio di Peppino
      • Costa Rey - Scoglio di Sant' Elmo
      • Costa Rey - Monte Turno
      • Isola di Quirra
      • Isola Figarolo
      • Lotzorai - Isolotto Ogliastra
      • Muravera - Le tre cime
      • Muravera - Capo Ferrato
      • Punta Canigione
    • SUD
      • Capo Malfatano
      • Capo Spartivento
      • Isola Ferraglione
      • Isola Tueredda
      • Isola Rossa
      • Isola del Toro
      • Secche di Genio
      • Secca Grande
      • Secca di Mangiabarche
      • Le Colonne
      • Scoglio della Catena
      • Scoglio del Corno
    • OVEST
      • Bosa - Cane Malu
      • Bosa - Capo Marargiu
      • Bosa - Sos Puppos
      • Buchi Neri
      • Capo Frasca - I Binari
      • Capo Pecora
      • Isola di Sa Pagliosa - Secca
      • Porticciolo - Secca
      • Secca Porto Palma
      • Villanova
 

SCOGLIO DEL CORNO - ISOLA SAN PIETRO ( CA )

 

 
 

PROFONDITA' MASSIMA: 20 mt

FONDALE: Vario

COSA TROVATE: 
Raggiungibile con mezzo nautico. Siamo nell’isola di San Pietro, nella costa ovest, poco al largo di Capo Sandalo, il magnifico promontorio della costa di Carloforte sormontato dal faro, emerge il piccolo isolotto chiamato Scoglio del Corno, che offre le immersioni più interessanti dell’intera isola di San Pietro, e merita senza dubbio più d’una visita. A parte dunque la zona immediatamente limitrofa, dove si apre la Grotta della Cattedrale, attira la sua stessa conformazione, che presenta pareti subito ripidissime, che consentono di fare belle discese, seguendone la conformazione. Restando a profondità comprese fra i -12 ed i -20 metri, è possibile girargli intorno, scoprendone tutti gli ambienti, estremamente vari. Il versante più interessante è sicuramente quello esposto a nord-est, percorrendo un canalone per una sessantina di metri fino a circa -30; quindi, si pinneggia verso nord-est, dove la profondità aumenta rapidamente in un susseguirsi di balze.La vita sottomarina è a dir poco intensissima: enormi gronghi, saraghi, corvine, scorfani, re di triglie e castagnole rosse, polpi ed aragoste abitano praticamente ogni anfratto.Da tener presente che la zona, come tutta la costa occidentale della Sardegna è paritcolarmente sensibile ai venti e mari dei quadranti occidentali, ed in Sardegna il maestrale è uno dei venti predominanti.

Segnalato da : Alessandro

Gentilmente concesso da :PSAPSA