Itinerari di Pesca
Sardegna Sud
PROFONDITA' MASSIMA: 20 m
FONDALE: Misto roccie posidonia
COSA TROVATE: Capo Malfatono è una lingua di terra protesa verso il mare nel sud della Sardegna. Capo Malfatano è una zona molto interessante perché divide due zone, la parte est interna al golfo è molto bassa con batimetrica sui 10 metri, mentre la parte ovest è un po’ più ripida e presenta diversi scogli affioranti. Una costante di questa zona è il tuffo, grotto misto a posidonia, è quindi il luogo ideale per tane di saraghi, corvine e cernie. Di conseguenza la tecnica da adottare è una minuziosa pesca in tana.Capo Malfatano è nota anche per le due secche poco distanti. La prima che la divide dall’isolotto Farraglione ha il capello a 28 metri, è quindi più adatta a un pescatore in apnea ben allenato. Non mancano in questo posto grandi dentici e ricciole. La seconda secca poco a sud ovest della punta estrema di Capo Malfatano è un po’ più abbordabile a 21 metri , ma proprio per questo è più frequentata e i doti, le cernie, i dentici e le ricciole anche se presenti sono particolarmente smaliziati.
Segnalato da : Alessandro​
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PROFONDITA' MASSIMA: 30 metri
FONDALE: Strapiombo
COSA TROVATE: Siamo nella costa sud della Sardegna, in un capo che delimita il Golfo di Cagliari e prende il nome dalla posizione che ne determina il punto. Il luogo non è facilmente raggiungibile a piedi in quanto la costa è molto ripida, ed il fondale di conseguenza è a strapiombo, il primo gradino è a 20 metri, per poi continuare con grandi massi sino ai 30 metri. E’ un fondale meraviglioso con grosse rocce che scendono nel blu. L’acqua è sempre pulita ma vi sono spesso onde, vento e corrente che rendono la pesca un po’ complicata ed a volte impossibile.Il fondale si presta bene e tutte le tecniche, si può procedere in superficie per cercar di sorprendere qualche sarago o orata che mangia in parate, o si può cercare le corvine, le cernie e mostelle, oppure con un bel fucile lungo si possono provare gli aspetti ai dentici, orate e saraghi che non mancano mai.Verso ovest particolarmente interessante è la zona dei padiglioni, degli isolotti affioranti che da venti metri risalgono a 10. Nel periodi giusti ed in presenza di poco traffico nautico non mancano di presentarsi anche le grandi ricciole.
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Segnalato da : Alessandro​
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PROFONDITA' MASSIMA: 20 m
FONDALE: Rocce
COSA TROVATE: Il punto di immersione si trova poco ad ovest del porto di Teulada, sul lato nord-est dell’isola, che guarda verso terra, in prossimità di una evidente fenditura che taglia nettamente le alte falesie di granito rossastro. La stessa profonda fenditura continua anche sotto la superficie fino ad arrivare al fondo. Le pareti all’interno sono ricche di vita e l’esplorazione offre numerose sorprese. Andando a sud-est mantenendosi ad una profondità di circa 15/20 metri ed esplorando ancora la parete, che cade verticale fino al fondo, si possono esplorare presenta numerosissimi anfratti, spaccature e tetti dove è possibile trovare diverse specie ittiche tipiche di tana.Attenzione che l’isola rossa fa parte dell’area del poligono militare di Capo Teulada, per cui l’accesso e la pesca sono consentiti solo previa consultazione della autorità locali. Si consiglia di contattare la guardia costiere ed informarsi sulle attività consentite nella zona prima di entrare in acqua.
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Segnalato da : Alessandro​
Gentilmente concesso da:

